ASSOCIAZIONE

Il quinto compleanno di Molina mon amour! 5 giugno 2017 – 5 giugno 2022

Molina mon amour è un’associazione nata nel 2017 a Molina di Quosa, nel Comune di San Giuliano Terme.
L’obiettivo è quello della valorizzazione culturale, sociale e paesaggistica del paese e delle frazioni del lungomonte nord di San Giuliano Terme.
L’associazione non ha scopo di lucro ed è costituita da circa cinquanta soci che prestano il loro tempo libero in forma di volontariato partecipando anche finanziariamente alle iniziative.
“L’associazione nasce strada facendo. In realtà la prima cosa che è nata è la voglia di scrivere di Molina. Come, ci avremmo pensato per strada. E così è stato. Nel giugno del 2017, per la festa del paese, io e Valter Cecchetti, che è l’autore della copertina della “Guida romantica”, ci facemmo ospitare nel giardino del prete, sulla piazza del paese e con alle spalle un manifesto dal titolo “Verso una guida romantica di Molina di Quosa”, annunciammo una meta senza conoscere la strada.

Vennero tante persone, inaspettate. Non ci siamo più fermati. Il punto di forza è la comunità. Tante persone che decidono di stare insieme, mettendo a frutto le loro capacità. La valorizzazione dei luoghi del paese è il nostro punto di forza. I giardini pubblici delle Covinelle restituiti al paese sono un luogo bellissimo, ma anche il Magazzino di Antonio, che diventa teatro, e l’asilo delle suore, che accoglie trecento persone a tavola, sono uno spettacolo. E poi la biblioteca. Il nostro gioiello, nei locali della S.O.M.S., Società Operaia di Mutuo Soccorso. L’associazione si è consolidata intorno ad una cena nata per stare insieme. La cucina è uno dei nostri punti di forza.

Alessandro Della Croce, il “Topino”, è stato l’anima di questa spinta. Venuto a mancare, abbiamo sentito il dovere di ricordarlo tutti i giorni. Quelli che con lui hanno collaborato dalla prima cena, oggi sono i veri artefici della cucina garbata di Molina mon amour.
Questa è un’associazione con uno statuto brevissimo che si regge su pochi articoli tecnici e uno fondamentale che richiama nelle sue attività i valori della Costituzione”.

Da un’intervista del presidente Gabriele Santoni su La Voce del Serchio, 27/09/2020



Un momento della cena dedicata ad Alessandro Della Croce, il Topino, il 4 agosto 2019 all’ex asilo “nella Buca”.